martedì 26 giugno 2007

Il ritorno della single

Image by : Chandra Michaels

Aprile, maggio, e ora giugno! Son passati tre mesi dal mio ultimo post, non è cambiato molto del mio stato d'animo nè sentimentale, forse però si è accentuata la mia autoironia grazie al cinismo che sta toccando livelli esagerati. Ma sto bene così (credo). Nessuna storia ha avuto inizio ma parecchie conferme mi hanno convinto di quanto gli uomini siano dei codardi. Una donna intelligente, raramente si accompagnerà ad un uomo intelligente, a meno che questo non sia davvero tale. La donna intelligente spaventa e sminuisce l'accompagnatore stupido. Non so dove voglio arrivare con queste frasi, ma so che ho avuto le attenzioni dell'uomo sposato, dei viscidi e degli impossibili realizzatori di una storia a due. Per un attimo l'illusione di un divertente bancario ha movimentato la mia vita ma poi da donna pratica qual sono ho dato un calcio figurato anche a questa inconsistente figura d'uomo del nord. Che ci ho guadagnato? Beh...un altro essere umano al quale mandare un sms quando si perde in un bicchier d'acqua perchè la zoccola del momento l'ha un pò bistrattato. Essere di conforto a qualcuno mi fa star bene ma anch'io vorrei che le persone che si definiscono amici esprimessero più amicizia che durezza, e che cavolo...la delicatezza devo averla soltanto io nel dire o fare certe cose? Questo è un altro argomento e ci sarà tempo per parlarne...
" In amore c'è una linea sottile che intercorre tra piacere e dolore, infatti si dice comunemente che un rapporto senza dolore è un rapporto che non vale la pena di essere vissuto. Per alcuni il dolore implica una crescita ma come si fa a sapere dove finisce il dolore della crescita e inizia il dolore della pena? Continuare a percorrere quella linea sottile è da masochisti o da ottimisti? Quando si parla di amore come si fa a sapere quand'è che basta? "
Carrie Bradshaw