lunedì 20 novembre 2006

Maid in Manhattan


C'era una parte di me che voleva sapere come ci si sente ad avere qualcuno come te che ti guarda come mi hai guardato tu quella volta. Marisa Ventura al senatore Chris Marshall in Maid in Manhattan

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Frase azzeccata per lo spirito di questo blog. Trovo anch’io che molta gente dovrebbe imparare dalla sensazione che si prova quando Ralph Fiennes guarda la Lopez in un certo modo. Certo, imparare dal film, perché come uomo mi sembra che lasci a desiderare quando è venuto fuori che tradiva la sua compagna da due anni con qualcuno di inconsistente. Ma sognare fa male a qualcuno?

Anonimo ha detto...

Certo che sognare fa male! Fa malissimo, perché perdi la realtà delle cose, perché ti immagini che quello che succeda in un libro o in un film ti possa capitare nella vita, e quando ti accorgi che non è così rimani male!

Anonimo ha detto...

Se non ricordo male, in questo film, che fra l’altro ho visto lo danno in tv questo sabato, c’è anche una scena che dovrebbe far capire che non è facile essere te stesso ed essere amato per quello che sei. Ma dai, quando capita che un uomo importante si innamori di una persona qualunque? Come è successo a Jennifer Lopez, occorre essere quello che non sei per poter avere quello che desideri.

Anonimo ha detto...

Ralph Fiennes, non incarna per niente l’ideale d’uomo! E’ sempre stato un traditore, ha sempre dato delle mazzate tremende alle sue compagne, sempre corna. Ma dico, non riesce a pensare che le persone hanno sentimenti?

kyaraluna ha detto...

ma se poi ci priviamo anche dei sogni cosa ci rimane?....sognare si, con le dovute cautele logicamente!
sono daccordo con Paola quando esprime il suo dissenso sulla persona Ralph Fiennes, nonostante sia il mio attore preferito e non ci sia giorno in cui non guardi almeno due minuti la sua immagine in un dvd o in una foto.....
ad ogni modo credo che l'ideale che questo film vuole rappresentare non è reale in nessun senso, almeno credo, visto che mi sembra surreale che un uomo politico di tale calibro, manifesti pubblicamente la relazione con quella che poi si rivela una semplice cameriera;dubito che un politico di alta carica farebbe mai una cosa del genere;
giustificatissima la frase di lei nel film a proprosito di come ci si possa sentire almeno per un solo attimo ad essere guardati in quel modo da una persona così importante;
aggiungo e concludo inoltre che Ralph Fiennes, celava la vera identità della sua amante, presentandola come la sua SEGRATARIA....+ lontano di così dal suo personaggio :-(
ciao a tutte

Anonimo ha detto...

Non immaginavo che un attore di tale calibro, potesse risultare così comune agli uomini normali. Che viscido. Si vede che recitare gli viene facile anche nella vita. Se solo potessimo capirlo quando un uomo finge.

Anonimo ha detto...

Ralph Fiennes non è l'uomo ideale, se non nei film che fa.