sabato 13 gennaio 2007

UFFF

Image by: Colonel Moutarde

E rieccomi di nuovo al timone (non so ancora bene di che cosa, ma l'importante è esserci). Le mie inseparabili sigarette, la mia tristezza diventata cronologica e i torroncini (per certe cose resta sempre Natale) che ingurgito uno dietro l'altro. Ho troppo bisogno di dolcezza per rimanere senza una scorta di cioccolato (rigorosamente al latte). L'unica nuova abitudine, è che adesso oltre guardare le foto della mano che governa sul cuore, è quella di rileggere le mail del mio Capitano; quelle non le elimino, sono sempre ricordi. Ricordi di un breve periodo dove il mio cuore mi ha dimostrato che ancora c'era, che batteva, ricordi di empatia e anche magia, ricordi di speranza, ricordi di me che torno a vivere. Ci ho riprovato col Capitano, l'ho contattato, ma come da me previsto è stato molto freddo; così ho vinto parte di quelle scommesse che avevo messo. Solo qualche settimana e volerò via dall'amata isola. Un volo verso un nuovo futuro, spero un lavoro e, mi auguro, una gran serenità ed armonia con me stessa. Devo imparare a star bene con me, devo non pensare all'angoscia che mi opprime il petto. Quanti devo e quante cose da fare. Fuori il sole riscalda tutto ciò su cui si posa, ma non riesce a farlo con me. Non riesce a sciogliere il gelo che porto dentro. Effettivamente sono mesi che il sole mi sembra spento, non mi dà calore. Voglio imparare ad essere una di quelle persone che le bruciature le fan diventare possibilità di essere più forti, e non come succede a me, mazzate che mi fanno stramazzare a terra.


Aggiornamento:

Adesso è la sera di una lunga domenica trascorsa a pensare (un'attività che il mio ex diceva causava troppi problemi) e a preparare muffins. Ho pensato alle tattiche passatemi da Tolly per tentare un riavvicinamento, a rimuginare se è giusto o sbagliato, ma ormai so che lo farò. Domattina mi alzerò prestissimo. Non so come la prenderà, ma tento, come dice Tolly, un colpo di mano. Io voglio provarle tutte, non voglio guardarmi indietro e pensare "... chissà se..., ma forse avrei dovuto...". No! Io non sono così. Io non voglio rimpianti. Devo prendere quell'aereo fra 20 giorni con la consapevolezza che ho fatto, anche in questo caso, tutto il possibile. Non voglio lasciare nulla d'intentato. Tanto, chi se ne frega? Andrò via e poi chi si è visto si è visto. E anche stavolta, come il 18 dicembre, che Dio me la mandi buona!

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Si Bibi, fino alla fine. E' così che ti voglio.

Anonimo ha detto...

Come è andata?

Anonimo ha detto...

L'hai trovato col pendolino stò tizio?La prima volta che sento una stupidaggine del genere.Pensavo che le cose e i rapporti fossero cambiate,e che non si aspettasse più la manna dal cielo, ma si agisse, invece, c'è ancora qualcuno che continua a vivere senza palle.

Anonimo ha detto...

X Cavaliere Solerte: ma il tuo cinismo che mi sembra di leggere nelle frasi che scrivi, deriva da qualche delusione?C'è mai una volta in cui sospiri? O sogni?

Anonimo ha detto...

X Silvia: Adesso non si può esprimere un'opinione? Ho solo detto che se uno sta tutto questo tempo a pensare a quello che deve fare, dopo che Bibi le ha provate tutte a farlo scuotere,mi stupisce sia che lei ci perda ancora tempo, sia che ci siano ancora di questi tipi che non sanno che pesci pigliare. Quindi,che c'entra la mia vita privata?

Anonimo ha detto...

Wèè!! Allora? Ognuno può avere le opinioni che vuole, anche non uguali alle nostre, anche questo è comunicare. La scelta fatta dal mio (?) Capitano, giusta o sbagliata che sia, quella è. Io ci ho provato, come in ogni situazione della mia vita, e non lo so se è andata, questo me lo potrà dire solo il tempo. Intanto sono io che vado via. Audaci si, ma non stupidi! Comunque mi piace il vostro interessamento alle mie vicende sentimentali, perchè è anche questo che desideravo per il mio blog, opinioni e perchè no anche critiche.

Anonimo ha detto...

C'è la frase di un film che mi piace molto (Anna and the King) che dice :"E' sorprendente come una piccola parte della vita sia costellata da momenti significativi; spesso finiscono ancora prima che inizino ma gettano uno spiraglio di luce sul futuro e rendono indimenticabile la persona che ha dato vita a questi momenti". Ecco, sono meno cinico così?