mercoledì 13 dicembre 2006

NUOVO VENTICELLO

Stamane non ho voglia di alzarmi dal letto. Il calore del piumone e il mio stato d'animo semidepressivo non mi dà modo di desiderare altro. Che mi manca d'altronde? Ho il portatile sotto con me, qualche croissants al cioccolato sul comodino se mi viene fame e l'acqua accanto se ho sete. Certo, potrei sempre sfoltire quell'alta pila di vestiti che aspettano di essere lavati, ma tanto non mi servono nell'imminenza, e poi non voglio rimettere piede nella realtà. Sto bene così, col mio carico di ricordi che non fa più tanto male e con quel fortuito incontro che ha messo un pò di pepe nella mia monotona vita. Credo di essermi un pò fissata su quell'incontro, perchè voglio un'altra possibilità di essere nuovamente accarezzata, pensata e perchè no desiderata, da qualcun altro che non sia lui. Lui che mi ha spezzato il cuore, lui che se ne è infischiato dei miei sogni e dei miei sentimenti, lui e la sua codardia. Adesso PRETENDO un'altra occasione di provare emozioni e che Dio me la mandi buona. Il tipo l'ho incrociato per strada, un tardo pomeriggio che, sconsolata come non mai, volevo cimentarmi anzitempo nell'acquisto dei regali di Natale. Il volto fascinoso e la divisa da finanziere (che su di me ha sempre suscitato pensieri osceni) hanno fatto tutto. Non so se lui è rimasto così colpito da me quanto lo sono stata io. Di certo so che mi ha guardata, perchè per qualche nanosecondo i nostri occhi si sono incontrati. Ero veramente ridicola mentre mi sono infilata dentro il primo negozio che mi è capitato e da dietro la vetrina lo spiavo. Credo che le commesse mi abbiano scambiata per una quache psicopatica. Poi, come sempre mi succede per il mio maledetto vizio dei vestiti, mi sono distratta un attimo, attirata da un carinissimo maglioncino verde scuro con le stellette sui gomiti. Quando ho alzato gli occhi...lui non c'era più! Sono uscita dal negozio e mi sono guardata un pò attorno, nella speranza di vederlo da qualche parte, ma non ho scorto nessuna divisa da finaziere, solo quella di un vigile che stava per fare una bella multa alla mia auto perchè non posteggiata a spina di pesce ma come è parso a me. Il mio urletto ha bloccato la sua mano e me la sono cavata con una bella ramanzina. Sono tornata a casa quasi euforica e precipitandomi in cucina ho cambiato il canale della tivù per sintonizzarlo sulle emittenti locali, nella speranza di qualche azione repressiva che lo vedesse protagonista, ma niente. Ciò ha destato l'attenzione dei miei, che conoscono il mio scarso interesse verso gli accadimenti della falsa cittadina dove sono nata e da dove fra poco andrò via. Ho trascorso l'intera notte a guardare le repliche del telegiornale locale, ma niente neanche lì. Non sapevo neppure come si chiamasse. L'unica soluzione era aspettare l'indomani e chiamare un'amica sempre ben informata della vita sociale cittadina e dei nuovi arrivati. E' stato così che ho saputo il suo nome, e del legame, non si sa quanto serio, con una tipa. Mi rivolgo a Internet e racimolo scarse notizie e qualche misera foto, che naturalmente ho messo come sfondo al pc. Adesso devo farmi venire una bella idea per conoscerlo e folgorarlo, in modo elegante ed interessante. Che fare? Si accettano proposte.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Io da ancora unico uomo su questo blog, vorrei che fossi molto esplicita, così da creare subito quella certa complicità. Te lo dice un uomo e lui è un uomo.

Anonimo ha detto...

Era da un pò che non ti leggevo e mi pare che siano cambiate alcune cosette. Mi pare di leggere rivincita nella tua abituale tristezza calligrafica. Non saprei che proporti, non ho mai approcciato un uomo se non nei soliti modi, tipo sorrisetti maliziosi e sguardi insistenti in circostanze banali come discoteche o pub. Quello che però ti voglio dire è che quando avrai creato l'occasione giusta per stargli davanti DEVI ESSERE CAZZUTA.

Anonimo ha detto...

Ho appena finito di guardare alla tv Bridget Jones, e come sempre mi mette di buonumore. Prima di mettermi a dormire e affrontare un'altra giornata di lavoro, un'oretta sul web a leggere i miei blog preferiti la passo volentieri. Il film mi ha ben predisposto e ti dico che se vuoi una cosa prenditela, perchè se noi ci facciamo tanti scrupoli prima di fare qualcosa, non è detto che gli altri se li facciano, quindi, se quest'uomo ti interessa, vai, mostra quello che hai da dare, se è destino qualcosa succederà, sennò c'hai provato. Buona notte.

Anonimo ha detto...

D'accordissimo con Fairy: cazzutissima!

Anonimo ha detto...

Timidozza Bibi, nella vita bisogna osare. Che gusto c'è ad avere tutto programmato,senza rischi e novità? Rischiare serve per cambiare uno stato di cose che sembra non lasciarci contenti. E allora,se quello che viviamo non ci piace, chi pensi che cambierà il nostro destino se non noi? Buttati, a volte nella vita bisogna farlo se le cose sembrano soffocarci e se non abbiamo nulla da perdere.Rischia e osa. Come disse il Magnifico: "Chi vuol esser lieto sia, di doman non v'è certezza".

Anonimo ha detto...

Ehi! Sono veramente stupefatta nel leggere questi commenti di incoraggiamento nel fare un salto nel vuoto e chi s'è visto s'è visto. Grazie per gli espiciti consigli nell'andare, fare e vedere. La mia mente al momento spezzettata da tanti scrupoli esige ancora di pensarci, ma chissà che non avvenga tutto per istinto?

Anonimo ha detto...

Memento audere semper, diceva un poeta di cui adesso, scusatemi tanto non ricordo il nome. Naturalmente voglio la seconda puntata.Voglio sapere come va a finire, anzi come comincia.

Anonimo ha detto...

Non so, io sono più tipo da dirti che chi non risica non rosica.

Anonimo ha detto...

Il poeta di cui parla Samu credo si D'Annunzio.Baci.

Anonimo ha detto...

Qualcuno con la testa sulle spalle no? Non si sta parlando di una persona qualunque,si sta parlando di un militare che nonostante le barzellette non sono così stupidi.Che piano ci vuole?Uno con le palle.